Siria: il futuro incerto dei bambini

10 Maggio 2022 – Roma – Paura, futuro incerto, povertà e mancanza di accesso a servizi essenziali: è la condizione in cui continuano a vivere milioni di bambini in Siria. Oltre 6,5 milioni di piccoli siriani hanno bisogno di assistenza, scrive l’Osservatore Romano. Si tratta del numero più alto registrato dall’ inizio del conflitto, esploso più di 11 anni fa. Lo ha denunciato il Fondo delle Nazioni Unite per l’ infanzia (Unicef), sottolineando che la crisi non finirà a breve.
Bambini siriani che hanno bisogno di aiuto sia all’ interno del Paese che nella regione in cui sono fuggiti, ha riferito il portavoce dell’ Unicef, Juliette Touma, avvertendo che finanziamenti per le operazioni umanitarie stanno diminuendo. Nei Paesi vicini, stremati da instabilità politica e fragilità, circa 2,8 milioni di bambini rifugiati siriani dipendono dall’ assistenza. L’ Unicef riferisce che i prezzi dei beni di prima necessità, compreso il cibo, hanno subito una forte impennata, in parte anche a causa della crisi in Ucraina. L’ Agenzia Onu ha ricevuto meno della metà dei fondi richiesti per quest’ anno.
«Ogni giorno conta. I bambini siriani soffrono da troppo tempo e non dovrebbero soffrire più», si legge in una dichiarazione del direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa. Solo nei primi tre mesi di quest’ anno 213 bambini sono stati uccisi o feriti. Dall’ inizio della crisi, è stata confermata la morte o il ferimento di oltre 13.000 piccoli. Domani è attesa la Sesta conferenza di Bruxelles sulla Siria.