25 Aprile 2022 – Città del Vaticano – I cattolici dello Sri Lanka in Italia questa mattina hanno voluto compiere un pellegrinaggio per ricordare e pregare per le vittime dei tragici eventi del giorni di Pasqua di tre anni fa. Eventi che hanno seminato morte e terrore nel Paese. “Oggi avete offerto il Sacrificio eucaristico in suffragio delle vittime di quei terribili attentati, e avete pregato per quanti rimasero feriti – alcuni dei quali qui presenti – e per i familiari, come pure per tutto il popolo dello Sri Lanka. Con tutto il cuore mi unisco alla vostra preghiera”, ha detto papa Francesco incontrandoli nella Basilica di San Pietro: “di fronte all’orrore e all’assurdità di certi atti, che sembra impossibile siano commessi da uomini, appare evidente l’opera del Maligno”. Il Papa ha invitato a pregare per tutte le vittime della violenza e della guerra, “in particolare del terrorismo”: “Cari fratelli e sorelle insieme con voi desidero pregare per la vostra patria, lo Sri Lanka, che ho avuto la gioia di visitare nel gennaio del 2015. Preghiamo per i governanti, per quanti hanno responsabilità sociali ed educative e per tutto il popolo. Che le presenti difficoltà possano trovare soluzione con l’impegno e la collaborazione di tutti. Preghiamo per la Chiesa in Sri Lanka: per intercessione di Maria Santissima sia colma di Spirito Santo e annunci con gioia il Vangelo di Cristo Salvatore”. Papa Francesco ha voluto concludere con un appello alle autorità del “vostro Paese: per favore, per amore della giustizia, per amore al vostro popolo, che si chiarisca definitivamente chi sono stati i responsabili di questi eventi. Questo porterà pace alla vostra coscienza e alla patria!”. Prima dell’incontro con il Papa i srilankesi hanno partecipato ad una celebrazione nella Basilica vaticana, tra canti e inni tradizionali. (R.Iaria)


