Mons. Scicluna: la società maltese deve “guarire” il suo atteggiamento nei confronti dei migranti

5 Aprile 2022 – La Valletta – La società maltese deve “guarire” il suo atteggiamento, sostanzialmente razzista, sulla questione dei migranti. Lo ha affermato l’arcivescovo di Malta, Charles Scicluna, reagendo alla tempesta di commenti negativi postati da maltesi sulle piattaforme social dopo l’appello alla “vera accoglienza” lanciato domenica scorsa da Papa Francesco che, dopo la sua visita di al centro migranti di Hal Far, ha espresso l’auspicio che Malta diventi “un vero porto sicuro” e che ai migranti non siano negati i diritti umani a volte con la complicità delle autorità. I media locali ieri hanno citato molti post che incitavano invece il pontefice “a portare i migranti a casa sua, al Vaticano”. Parlando con il Times of Malta, oggi mons. Scicluna – riferice l’Ansa – ha paragonato il rifiuto delle parole del Papa al rifiuto di Cristo nel Venerdì Santo, che “è stato il momento in cui Gesù fu respinto fino all’assassinio: non ci piaceva il messaggio, così uccidemmo il messaggero”. “Ovviamente – ha continuato Scicluna – non abbiamo ucciso il Papa, che è al sicuro a Roma, ma penso che qui ci sia bisogno di una guarigione.