Ricordati l’olio!

7 Novembre 2020 – Oggi Gesù ci racconta la parabola delle dieci vergini che, invitate ad una festa di nozze, vanno incontro allo sposo. E ad un certo punto dice: “Cinque di esse erano stolte e cinque sagge: le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi”.

Gesù racconta le parabole per parlare di altro. È un segno la parabola. E un segno è l’olio. L’olio è qualcosa di interiore.

Sull’altare della nostra chiesa, per esempio, ci sono delle lampade ad olio: prima della Messa qualcuno si preoccupa di accenderle e lo può fare perché dentro c’è l’olio.

Cari amici, siamo chiamati ad essere portatori di luce in questo nostro tempo di oggi così difficile. Che siamo in un passaggio epocale è sotto gli occhi di tutti. Stiamo vivendo una fase di passaggio. Ed è importante non tralasciare un elemento fondamentale: mettere ordine. A ciascuno di noi è richiesto uno sforzo per cogliere questo momento di passaggio come una grande opportunità di cambiamento, e c’è davvero bisogno di mettere ordine! E lo potremo fare se avremo in noi qualcosa che nella parabola viene chiamato “olio”, ma che in realtà si chiama “fede, speranza, carità, prudenza, giustizia, fortezza, temperanza”.

Sì, amici, ho ripensato a queste forze interiori, a queste virtù: alcune ci collegano con il Signore, altre ci consentono di saperci gestire in ogni situazione, con noi stessi, con il Signore, con gli altri, con tutto quello che ci circonda.

 Fede, Speranza, Carità ci avvicinano a Dio. Giustizia, che ti permette di essere capace di dare agli altri ciò che è dovuto, per vivere una fraternità degna di questo nome. Prudenza, che ti permette di governare te stesso: come chi deve guidare un carro con molti cavalli, e fare in modo che nessuno vada troppo a destra o troppo a sinistra, né troppo lento, né troppo di corsa, così anche noi dobbiamo fare in modo che le forze, le tendenze che ci spingono procedano con equilibrio. Fortezza, che ti permette di dominare te stesso in ogni momento, anche nei momenti più difficili. Temperanza, che ti permette di godere di ogni bene, usandoli per lo scopo per cui ti sono dati.

Si sente un’obiezione in questi tempi: abbiamo tutti il cuore un po’ appesantito e qualcuno forse si chiede: “Ma questo Dio dove sta?”.

Ci sono momenti in cui a noi piace la natura, e ci sono momenti in cui noi non abbiamo saputo adattarci alla natura, abbiamo messo in evidenza i nostri abusi e diciamo: la natura è contro di noi. Non è la natura contro di noi, siamo noi che non abbiamo capito, che non siamo capaci di contemplare. Bisognerebbe essere capaci veramente, bisognerebbe indagare per trovare i momenti forti per scoprire la bontà di Dio, per scoprire la sua presenza, per scoprire il suo bisogno di avere collaborazione da parte nostra.

Le ragazze con le lampade accese sono un invito: partecipa anche tu alla festa!… e ricordati l’olio!

don Pasquale Avena

Mci Annecy

 

 

Temi: