Milano – “L’integrazione è così semplice che la capisce anche un bambino. Siamo voluti partire dall’innocenza e dalla spontaneità con cui i bambini affrontano il tema dell’integrazione necessaria nelle società sempre più multietniche dei paesi europei. Questa campagna di sensibilizzazione usa il linguaggio di una fresca ironia, che nasce dalla spontaneità dei bambini che per loro natura non hanno pregiudizi nei confronti di chi è apparentemente diverso”. È ciò che afferma Alberto Contri – Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso – nel presentare l’impegno della Fondazione nella campagna di sensibilizzazione a sostengo del progetto guidato da ACRA “Le nostre città invisibili – Incontri e nuove narrazioni del mondo in città”, denominata #IntegrAction. La campagna, promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso insieme ad ACRA, con il supporto scientifico di Fondazione ISMU, e firmata da Bedeschi Film e Acqua Group, nasce dalla volontà di far riflettere sulla necessità di imparare a vivere in una società capace di far convivere le diverse identità culturali che la abitano, mirando a creare un nuovo lessico comune in grado di uscire dalla logica emergenziale.
Per raggiungere tali obiettivi è necessario non solo sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche sottolineare – spiegano i promotori – il modo in cui le diverse culture interagiscono nella quotidianità e contribuiscono allo sviluppo delle nostre società. Da questo spunto si sviluppa la scelta di mettere in risalto, all’interno della campagna, il pensiero dei bambini, partendo dalla scuola, luogo in cui l’inte(g)razione avviene già, ogni giorno. Il progetto “Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città”, guidato da ACRA e co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (A.I.C.S), intende favorire il dialogo interculturale e valorizzare il contributo dei cittadini stranieri alla società italiana, mettendo in pratica azioni di conoscenza reciproca, come la realizzazione delle passeggiate urbane interculturali Migrantour (www.migrantour.org) proposte in 10 diverse città della penisola con lo scopo di dare un punto di vista inedito sui quartieri cittadini più multietnici.
Cercando di evitare inutili retoriche, la Fondazione Pubblicità Progresso e ACRA presentano una campagna che punta a promuovere con ironia e semplicità il valore essenziale della diversità culturale e della cultura dell’integrazione nella nostra società. Per mirare a questo ambizioso obiettivo, si è deciso di utilizzare tutti gli strumenti della comunicazione integrata multimediale: i media classici per portare l’attenzione sul tema, il web e i social media per approfondire e “viralizzare” le tematiche correlate, oltre a un corso di formazione dedicato a giornalisti intitolato “Comprendere e comunicare le migrazioni”.