Paola – “Mediare per integrare”. È il titolo del progetto portato avanti nella Casa circondariale di Paola grazie ai fondi dell’8xMille della Chiesa Cattolica. Il progetto, conclusosi lo scorso 4 febbraio, rappresenta, spiega il settimanale della diocesi di Cosenza-Bisignano “Parola di Vita” – uno strumento di formazione per gli stessi detenuti del carcere paolano. “Mediare per integrare” è rivolto a detenuti stranieri, ha formato 22 mediatori culturali per facilitare e favorire l’integrazione e la convivenza negli ambienti multiculturali, dando ai detenuti un titolo di studio utile all’inserimento lavorativo, sia tra i cittadini di origini e culture diverse, che con le istituzioni pubbliche.