Modena: quattro serate per passare “dalla paura all’incontro”

Modena – Sono quattro gli incontri che un nutrito gruppo di associazioni del mondo cattolico propongono ai modenesi sul tema delle migrazioni.

Quattro come i verbi indicati da Papa Francesco, che, rivolgendosi al corpo diplomatico lo scorso 13 dicembre ha affermato la “nostra responsabilità morale, con la dovuta attenzione al bene comune, per accogliere, proteggere, promuovere e integrare coloro che bussano alle nostre porte in cerca di un futuro sicuro per loro stessi e per i loro figli”.

La rassegna si intitola Dalla paura all’incontro e si articola su una serie di confronti in occasione della pubblicazione del volume Abbecedario delle migrazioni(Giappichelli, 2018).

L’iniziativa è promossa dall’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Modena-Nonantola, dall’Ugci, dall’Agesci delle zone di Modena e Modena Pedemontana, dall’Azione cattolica diocesana, da Missio– servizio di animazione missionaria, dall’associazione Porta Aperta, Fuci, Csi, UniAMo, Ufficio Migrantes diocesano, Ho Avuto Sete, Arte Migrante Modena e Festival della Migrazione.

Il primo incontro, Accogliere, avrà luogo domenica prossima presso la chiesa della Madonna Pellegrina (via don Minzoni 194) alle 20.45 e sarà tenuto dall’arcivescovo mons. Erio Castellucci.

Seguirà, martedì 26 febbraio alle 20.45, presso la chiesa di San Paolo (via del Luzzo 130) Promuovere, con l’arcivescovo di Ferrara–Comacchio mons. Giancarlo Perego.

I successivi incontri, dedicati ai temi Proteggere e Integrare, avranno luogo rispettivamente presso la parrocchia di San Lazzaro (via Borri 90) e presso quella di Gesù Redentore (via Leonardo da Vinci 120). Le date e i relatori saranno comunicati prossimamente. (Francesco Gherardi – Nostro Tempo)