Stoccarda – E’ stato presentato sabato scorso, presso la Rupert-Mayer-Haus a Stoccarda, il “Rapporto Italiani nel Mondo 2018” della Fondazione Migrantes alla presenza del Console Generale di Stoccarda Massimo Darchini e di tre autrici che dalla Germania hanno collaborato allo studio. L’evento, organizzato dalle Acli Baden-Württemberg e coordinato dal suo Presidente Giuseppe Tabbì, oltre ad aver offerto al pubblico una panoramica puntuale e sintetica dei principali temi della XIII edizione del Rapporto, si è focalizzato sulla complessità della neo-mobilità in Germania, evidenziandone sia gli aspetti di successo sia le difficoltà. Luciana Mella (giornalista), Luciana Degano Kieser (psichiatra) e Brisa Scarpati (insegnate) hanno trattato aspetti specifici della migrazione italiana delle diverse aree di provenienza, rispettivamente Colonia, Berlino e Stoccarda, evidenziando anche tematiche trasversali comuni a tutta la realtà degli italiani in Germania. Tematiche come il successo scolastico e la formazione, le difficoltà dell’inserimento scolastico dei nuovi arrivati in un sistema radicalmente diverso da quello italiano, così come le problematiche relative all’assistenza sanitaria per chi da poco si è trasferito e il disagio psicologico e il malessere di una nuova generazione in mobilità che, assorbita da un mondo virtuale, soffre dell’assenza di fisicità nelle relazioni sociali e ricorrere sempre più spesso all’aiuto di terapeuti. Si è parlato anche di eccellenze italiane in Germania ed in Svizzera, donne e uomini che con le loro storie di successo rappresentano un esempio di ottimismo e di speranza per una comunità italiana, sia di vecchia che di nuova data, che non sempre in questa terra riesce, o è riuscita, a ricollocarsi appieno, sviluppando al meglio tutte le potenzialità e le professionalità portate con sé dall’Italia. (Acli Baden-Württemberg)