Card. Bassetti: chinarci sui fratelli più sofferenti e che chiedono aiuto

Perugia – Una delle regole di “vita buona” è “senza dubbio quella dell’amore e della carità fraterna che ci chiede di chinarci sui fratelli sofferenti, sugli abbandonati, su quanti ci chiedono aiuto. Il mio pensiero non può non andare alle 47 persone che attendono, fra mille disagi, di essere sbarcate dalla nave Sea Watch. La fede nel Signore ci aiuti sempre a riscoprire la dignità della persona umana e a far sì che non sia mai umiliata!”.

A dirlo, ieri sera, il Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, concludendo le celebrazioni in onore di san Costanzo, vescovo e martire, patrono della città di Perugia e della diocesi umbra.

Sulla situazione dei 47 migranti sulla nave Sea Watch la Corte di Strasburgo ha chiesto subito cure mediche, cibo e acqua. Ieri a bordo sono stati portati grazie alla Croce rossa viveri, coperte, farmaci e alcuni bagni chimici in sostituzione di quelli della nave oramai intasati e fuori uso. (R.Iaria)