Roma – “Se lo consideriamo da cristiani, se teniamo conto di Dio, se ci riconosciamo per quello che siamo, esseri spirituali dell’eternità… possiamo prendere congedo da quest’anno con un senso di gratitudine, perché – nonostante le nostre stanchezze e infedeltà – la grazia del Signore ci ha conservati, fino a fare anche del bene agli altri per mezzo nostro”.
Nella luce del Natale le parole del teologo Karl Rahner aiutano a maturare uno sguardo riconoscente: per il tempo che non è mai semplicemente passato, per il dono inestimabile degli incontri e degli affetti, per il lavoro e le responsabilità che la vita ci ha affidato.
A ciascuno l’augurio grato di un Santo Natale (Ivan Maffeis)