Noi senza confini: storie di immigrati

Roma – Tante storie di vita di rifugiati e immigrati di seconda generazione. Uomini e donne, arrivati tanti anni fa o addirittura nati nel nostro Paese che in Italia hanno messo a frutto i propri talenti, diventando uomini e donne di successo. Nasce così, da un’idea del rettore Maria Amata Garito, la collana video dal titolo “Noi #Senzaconfini insieme per un mondo migliore”, realizzata dall’università telematica internazionale Uninettuno, che andrà in onda sul canale tv satellitare dell’università.

Hicham Ben Mbarek, Takoua Ben Mohamed,Vode Devon Ebah, Amin Nour, Kassim Yassin Saleh, Zakaria Mohamed Ali, Mohamed Keita e Fasasi. Sono diventati stilisti e imprenditori, vignettisti, musicisti, attori, registi, reporter, fotografi e scultori che raccontano le loro storie. Storie diverse, come i Paesi da cui provengono (Marocco, Tunisia, Nigeria, Somalia, Mali e Gibuti), e dalle quali emerge il loro coraggio, la loro forza e il loro impegno per inserirsi con successo nella nostra società. Come Takoua che attraverso le sue vignette racconta la cultura araba e smonta tanti luoghi comuni sull’Islam.

Oppure Zakaria che attraverso i suoi documentari è diventato «la voce di quelli che non possono raccontare».

L’attenzione a rifugiati ed immigrati dell’ateneo è iniziata nel 2016 quando è nata l’Università per i rifugiati, un portale multilingue (inglese, francese, italiano, arabo e greco) che dà loro la possibilità di frequentare l’università e studiare la lingua del Paese che li ospita, senza limiti di spazio, di tempo e di luogo.