Perugia – Con la celebrazione della prima messa nella chiesa ex-parrocchiale de La Valle di Perugia (alle spalle dell’Arte Hotel), a metà strada tra i centri abitati di Ferro di Cavallo ed Olmo, domenica ieri si è costituita ufficialmente la comunità di fedeli romeni di rito cattolico bizantino o greco con il suo cappellano, il quarantacinquenne padre Lucian Gheorge Cordis. La chiesa de La Valle e la canonica sono state affidate dalla diocesi di Perugia-Città della Pieve a questa comunità cattolica che conta 500 membri e rappresenta il 10% dei cittadini romeni presenti in Umbria.
All’inizio della celebrazione è intervenuto il vescovo ausiliare Mons. Paolo Giulietti, che ha portato il saluto del cardinale Gualtiero Bassetti. Il presule ha detto, in sintesi, che “la nostra Chiesa diocesana si arricchisce con una nuova comunità non perché parla un’altra lingua, ma perché da oggi c’è al suo interno la componente cattolica di rito bizantino che ha la caratteristica di avere una tradizione importante. Si tratta di avere a Perugia sia la tradizione latina che quella greca cattolica, i ‘due polmoni’, come diceva san Giovanni Paolo II, il ‘polmone destro’ e il ‘polmone sinistro’ con cui la nostra Chiesa può correre molto”.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da padre Valer Sician, decano di Toscana e Umbria e parroco della comunità greco cattolica romena di Firenze, insieme a padre Lucian Cordis. Alla celebrazione ha partecipato anche don Francesco Medori, parroco della parrocchia di Ferro di Cavallo, ed era presente Anna Rita Caponera, presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane e del Centro ecumenico ed universitario “San Martino” di Perugia.