Salerno – In Campania l’apporto degli stranieri in agricoltura è “determinante perché abbiamo abbandonato la terra come risorsa economica”. Lo dice il direttore Migrantes regionale, Antonio Bonifacio in una intervista pubblicata questa mattina sulle pagine del Corriere della Sera Economia (Edizione Mezzogiorno). Per il direttore Migrantes un altro ambito “rilevante” è quello dei servizi alla persona, colf e badanti “sono figure insostituibili in molte famiglie”.
Bonifacio sottolinea che in economie con “un forte sommerso” come quella campana, è “lecito supporre un’offerta al ribasso degli stranieri, ma è provata una domanda di sfruttamento, facilitata dalla condizione di minacciabilità dei migranti per assenza di documenti e certificazioni per il rinnovo del permesso di soggiorno”. E rispondendo ad una domanda su come si può agevolare l’integrazione il direttore Migrantes evidenzia che quotidianamente italiani e stranieri hanno “un constante confronto, per cui è necessario promuovere conoscenza e dialogo, difendendo il valore dell’accoglienza per realizzare un’integrazione sulla base di valori condivisi che riconosca le diversità culturali”.