Card. Baldisseri: Sinodo dei vescovi sui giovani “evento di centrale importanza per il Popolo di Dio”

Città del Vaticano – “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Questo il tema del Sinodo dei vescovi che si aprirà mercoledì in Vaticano . Un “evento di centrale importanza per il Popolo di Dio, Pastori e gregge, e per la società intera, in ragione della tematica, i giovani, tutti i giovani della terra, in vista della sempre sognata civiltà dell’amore”, ha detto questa mattina il card. Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi: la Chiesa, come ha detto papa Francesco “vuole mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani”. E questo lo fa – ha spiegato il porporato – con un’Assise di “portata universale (mondiale), come il Sinodo – al fine di offrire alle generazioni che avranno le responsabilità nel futuro, la sua esperienza (“Chiesa esperta in umanità”), la proposta di fede in Gesù Cristo, centro della storia di tutti”.

Quello che si apre il 3 ottobre – per concludersi il 28 – è il terzo Sinodo convocato da Papa Francesco. Il primo è stato la III Assemblea Generale Straordinaria, il secondo la XIV Assemblea Generale Ordinaria – entrambi sulla famiglia. Questa Assemblea Generale Ordinaria, la XV, dedicata ai giovani, si pone – ha detto il card. Baldisseri –  nella “linea delle precedenti assemblee, il cui filo conduttore è il rinnovamento della Chiesa e della società a partire proprio dalle fondamenta: la famiglia e i giovani che garantiscono le generazioni future”.

Il Sinodo il primo con la nuova Costituzione Apostolica “Episcopalis communio” che è stata diffusa oggi. Secondo la normativa sinodale, partecipano all’Assemblea Generale Ordinaria i Capi delle

Chiese Orientali Cattoliche sui iuris, i Vescovi eletti dai Sinodi dei Vescovi e dai Consigli dei Gerarchi delle Chiese Orientali Cattoliche, i Vescovi eletti dalle Conferenze Episcopali, dieci

Religiosi eletti dall’Unione dei Superiori Generali, alcuni Capi dei Dicasteri della Curia Romana, e un congruo numero di Membri nominati dal Santo Padre. Così, complessivamente, prendono parte a quest’Assemblea 266 Padri sinodali: 31 ex officio (15 Patriarchi, Arcivescovi Maggiori e Metropoliti delle Chiese metropolitane sui iuris delle Chiese Orientali Cattoliche; 16 Capi dei Dicasteri della Curia Romana; il Segretario Generale e il Sotto- Segretario del Sinodo dei Vescovi, 15 Membri del XIV Consiglio Ordinario), 181 eletti dalle Conferenze Episcopali (ex electione) e 41Membri ex nominatione pontificia. Tra i Membri si contano 50 Cardinali (tra cui due Patriarchi e 3 Arcivescovi Maggiori), 6 Patriarchi, 1 Arcivescovo Maggiore, 44 Arcivescovi, 101 Vescovi residenziali, 37 Ausiliari, 6

Vicari Apostolici e 1 Vescovo Prelato), 10 Religiosi in rappresentanza dell’Unione dei Superiori Generali e 10 Membri non insigniti dell’ordine episcopale tra Presbiteri e religiosi. Tra gli altri partecipanti, si contano 23 Esperti, designati in virtù delle loro competenze per contribuire ai lavori sinodali in qualità di collaboratori dei Segretari Speciali, così come 49 Uditori e Uditrici, provenienti anch’essi da ogni parte del mondo. Fra costoro figurano non solo molti specialisti ed operatori della pastorale giovanile ma anche ben 34 giovani tra 18 e 29 anni, che “contribuiranno – ha detto il card. Baldisseri – con la loro vivace presenza a far sentire la voce di tanti loro coetanei”.