Caritas Italiana e Fondazione Migrantes: La Salute e i migranti

Roma – Dal punto di vista sanitario, il profilo di salute dei migranti si va sempre più caratterizzando per condizioni di sofferenza dovute ad accoglienza inadeguata, fragilità sociale e scarsa accessibilità ai servizi. E’ quanto si legge nel Rapporto Immigrazione realizzato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e presentato oggi a Roma. Alla salute dei migranti, così come alla sua mancanza, concorrono le condizioni di vita nel Paese di provenienza (condizioni pre-migratorie), il percorso migratorio e i livelli di accoglienza e inclusione nel Paese di arrivo (condizioni post-migratorie): i migranti si ammalano anche di esclusione sociale, di fallimento o minaccia di fallimento del proprio progetto migratorio, a volte di povertà e spesso di difficoltà di accesso ai servizi socio-sanitari. I dati al 2016, anno record di sbarchi, non modificano il trend degli ultimi anni, e cioè una diminuzione dei casi di malattie infettive, come TBC e AIDS. Sono dati oggettivi che ridimensionano i timori soggettivi e che, da una parte, devono rassicurare l’intera popolazione, ma dall’altra devono stimolare interventi di integrazione sociale e di garanzia dell’accessibilità ai servizi sanitari. Realizzare buone pratiche di accoglienza diventa il primo e imprescindibile passo per difendere e promuovere la salute di ogni migrante.