Milano – Che cosa rappresenta la fede per i figli dei migranti? Come la vivono nel nuovo contesto? Qual è il rapporto con la tradizione ereditata dai loro padri? A queste domande cerca di rispondere la ricerca, edita da “Vita e Pensiero”, “Di generazione in Generazione. La trasmissione della Fede nelle famiglie con background migratorio” che sarà presentata questa mattina nella Sala Convegni della Curia. La ricerca è stata realizzata dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano con la collaborazione di Fondazione Migrantes e degli Uffici Migrantes delle dieci diocesi lombarde.
Nella ricerca interviste a giovani migranti di età compresa tra i 18 e i 29 anni, residenti in Lombardia, che si professano cristiani cattolici, ortodossi, evangelici, o che appartengono ad altre religioni: buddisti, induisti, musulmani e sikh.
Il volume è stato consegnato a Papa Francesco nei giorni scorsi dal direttore Migrantes della Lombardia don Antonello Martinenghi.
Alla conferenza stampa interverranno Mons. Franco Agnesi, vicario generale della diocesi di Milano e delegato per la Pastorale Migrantes della Conferenza episcopale lombarda; don Alberto Vitali, responsabile dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Milano; Fabio Introini, tra i curatori dell’indagine, ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Osservatorio Giovani Istituto Toniolo e padre Giacomo Costa, direttore responsabile di Aggiornamenti Sociali, segretario speciale del Sinodo dei Vescovi “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. (R. Iaria)