Città del Vaticano – “Accogliere migranti è una cosa antica come la Bibbia, nel Deuteronomio Dio comanda questo: accogliere lo straniero. È un principio morale” Lo ha detto ieri Papa Francesco rispondendo ai giornalisti in volo sull’aereo che lo riportava da Dublino a Roma dopo il viaggio in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie (i, prossimo incontro a Roma nel 2021). Per il Papa nell’Ue si deve continuare a parlare, le soluzioni si trovano. Questo è il lavoro con i migranti: apertura del cuore, integrazione come condizione per accogliere e prudenza dei governanti. Ma ho visto un filmato in cui si vede cosa succede a coloro che sono mandati indietro. Sono ripresi i trafficanti, le torture più sofisticate… Questo mandarli indietro lo si deve pensare bene…”.
E parlando della situazione della nave Diciotti ha detto che “quello che ha fatto il lavoro col ministro dell’Interno è stato il bravo padre Aldo (Bonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII), che segue l’opera di don Benzi e lavora per la liberazione delle prostitute. Ed è entrata subito la Conferenza episcopale italiana. Il cardinale Gualtiero Bassetti, che ha seguito la vicenda dall’Irlanda, e il sotto-segretario don Ivan Maffeis, che negoziava col ministro. Non so come sia stato il negoziato, credo che i migranti saranno accolti a Rocca di Papa, nella comunità del Mondo Migliore e che saranno più di cento”.