Roma – 62 anni fa una tragedia tra le più gravi della storia dei lavoratori italiani nel mondo. Siamo in Belgio, a Marcinelle. E’ l’8 agosto del 1956: nel pozzo minerario di Bois du Cazier un incendio riempì di fumo tutto il pozzo minerario, provocando la morte di 262 lavoratori dei 274 presenti in quel momento. Di questi 136 erano italiani.
Ricordare quello che è successo – dice oggi la Fondazione Migrantes – in questo tempo in cui la crisi ha aperto una nuova stagione di emigrazione dei giovani italiani, significa non abbassare la guardia sulla tutela dei diritti dei lavoratori migranti in Europa per evitare che, come succede spesso, siano costretti a subire orari e trattamenti sui posti di lavoro che non tutelano la loro dignità come ci ricordano gli incidenti di questi giorni e che hanno visto la morte di alcuni lavoratori senza alcuna tutela. Tutti migranti impegnati in Puglia nel lavoro dei campi.