Migrantes Andria: domani preghiera e digiuno di giustizia

Andria – Le notizie di naufragi e di continue perdite di vita nel Mediterraneo sono ormai all’ ordine del giorno. L’Onu parla di oltre mille morti, solo negli ultimi mesi. Al naufragio di migranti “si aggiunge anche quello dell’Europa”, si legge in un nota dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Andria, mentre il Presidente della CEI, il card.  Gualtiero Bassetti, sostiene che “la logica del cristianesimo è prendersi cura. Accogliere, accompagnare, integrare come dice il Papa. Se c’è una nave che sta nel mare non si può chiudere i porti” e il problema “riguarda il mondo intero”. Di fronte alla chiusura culturale e sociale, sottolinea la Migrantes di Andria, “si alza forte anche il grido di protesta di altri religiosi e laici cristiani come padre Alex Zanotelli”. Dallo scorso 10 luglio è stato così indetto per dieci giorni un “digiuno di giustizia” al quale la Comunità “Migrantesliberi”, in collaborazione con l’Ufficio Migrantes di Andria e la comunità parrocchiale Madonna della Grazia, aderirà domani, giovedì 19 luglio. Alle 19, 00, presso la chiesa Santa Madonna della Grazia è prevista una celebrazione eucaristica per condividere un momento di preghiera e di speranza. “Il diverso oggi è riconosciuto come un pericolo”, sottolinea il Direttore Migrantes don Geremia Acri, e “questo aumenta quando si crea il nemico per scopi di consenso elettorale, incitando all’aggressività, insinuando sospetti, fomentando paura, adulterando e avariando la verità, e mistificando la realtà”.