Boeri: “sistema non regge senza nuovi ingressi di immigrati”

Roma – Tito Boeri lo dice con grande chiarezza: «Il nostro sistema pensionistico è in grado di reggere alla sfida della longevità, finché si manterrà l’adeguamento automatico dell’età pensionabile. Ma non ha al suo interno meccanismi correttivi per compensare un calo degli ingressi nel mercato del lavoro”. Nella Relazione annuale presentata alla Camera il presidente dell’Inps ha fatto un esplicito riferimento ai temi sui quali tanto ha insistito nella sua gestione: il declino demografico e la riduzione dei flussi migratori che, assieme a modifiche “pesanti” alla legge Fornero, rischiano di mettere in crisi i conti della previdenza. Una disamina che traccia, col supporto delle cifre, un quadro allarmato e fatta con precisazioni sempre molto chiare: «Tutti sono d’accordo – ha detto a esempio – sul fatto che bisogna contrastare l’immigrazione irregolare. Bene, ma si dimentica un fatto importante: per ridurre l’immigrazione clandestina il nostro Paese ha bisogno di aumentare quella regolare».