Taranto – Si è svolta domenica scorsa a Taranto, su iniziativa dell’Ufficio Migrantes diocesano la quindicesima edizione della “Festa dei Popoli”. Nella concattedrale della città, l’arcivescovo, mons. Filippo Santoro, ha presieduto la S. Messa concelebrata dai sacerdoti delle etnie polacca, eritrea, albanese, latino-americana, dello Sri Lanka, rumena e del Congo presenti a Taranto.Sono seguiti momenti di interscambio culturali nello spazio antistante la Concattedrale che hanno dato la possibilità di incontro tra le comunità di diversa nazionalità presenti nella diocesi. La direttrice dell’Ufficio, Marisa Metrangolo ringrazia tutti i sacerdoti delle diverse nazionalità, i Missionari degli Akusimba che hanno animato la Celebrazione Eucaristica, le ragazze africane del Centro Caritas che hanno portato i doni all’offertorio e tutte le comunità etniche presenti che hanno collaborato a questa festa: Romania, Polonia, Ucraina, Moldavia, Sri Lanka, Russia, Albania, Bulgaria, America Latina, i profughi ospiti dei Centri di accoglienza provenienti da tanti paesi dell’Africa :Egitto, Eritrea, Mali, Guinea, Gambia, Nigeria, Senegal,Costa d’Avorio, e delle altre nazionalità. “E’ molto importante – dice – in tutte le diocesi d’Italia questo incontro annuale del Vescovo con le etnie che vivono nelle nostre Diocesi. La Festa dei popoli e’ solo una tappa delle attività pastorali dell’Ufficio diocesano della Pastorale Migrantes forse la più conosciuta, insieme al Convegno diocesano Migrantes e la Giornata Mondiale dei migranti. Ma ogni giorno ci si occupa dei migranti attraverso l’attenzione verso i profughi visitandoli nell’Hot spot (da un mese e’ chiuso, ci e’ stato detto per lavori), nei Centri di accoglienza e allo sportello itinerante immigrazione”. Inoltre molti gli incontri tra le roulotte dei circensi e lunaparchisti, con incontri di catechesi in collaborazione delle parrocchie del territorio dove le famiglie dei camminanti si fermano”.