Padova- Inizia lunedì̀ 16 aprile alle ore 16 ad Abano Terme, nella Diocesi di Padova, il 40° Convegno nazionale delle Caritas diocesane dal titolo “Giovane è… #unacomunitàchecondivide”. Il Convegno, a partire dal titolo si colloca nella prospettiva degli Orientamenti Pastorali della CEI “Educare alla vita buona del vangelo” e del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Ascolto e movimento, sono le due parole “giovani”, che papa Francesco ha utilizzato per annunciare il Sinodo e sono le parole che – spiega una nota – segnano l’intero cammino ecclesiale verso una società̀ più̀ giusta e fraterna da costruire insieme, fino alle periferie del mondo.
Fedeli al mandato di Paolo VI e alla testimonianza di Mons. Nervo e Mons. Pasini che hanno fatto nascere e crescere la Caritas, i circa 600 tra direttori e operatori delle 200 Caritas diocesane e di Caritas Italiana “sono chiamati ad una riflessione fondamentale per tutto il loro servizio, che in questa era di crisi e di complessità̀ rafforzerà̀ l’impegno a esserci, abitare con responsabilità̀ il territorio, sperimentare con coraggio nuove forme di carità̀, sempre orientate allo sviluppo di comunità̀, con un’attenzione particolare ai giovani”.
Nella prima giornata, dopo la preghiera di apertura, presieduta Mons. Carlo Redaelli, Arcivescovo di Gorizia e membro di presidenza di Caritas Italiana, è previsto il saluto del Card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas Italiana e il saluto delle Autorità̀ presenti. Sarà poi dato spazio a esperienze e voci di giovani, con il coordinamento delle giornalista Micaela Faggiani.