Lucani nel Mondo: da ieri l’incontro annuale

Melfi – Si concluderà oggi a Melfi l’annuale assemblea dei lucani nel mondo. Tema dell’incontro “IdentItalia – lucani per scelta. Un centinaio i delegati presenti. L’incontro si è aperto con il saluto istituzionale del sindaco di Filiano, che ieri ha ospitato l’incontro, Francesco Santoro, che nel ringraziare la commissione regionale per aver voluto far svolgere l’assemblea annuale a Filiano, ha sottolineato “l’importanza di rendere omaggio ai nostri avi che, oggi rappresentati dalle associazioni presenti, con grande spirito di sacrificio hanno abbandonato la loro terra d’origine per cercare fortuna altrove”. “Vogliamo difendere – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica – questa assemblea con tutte le nostre forze, contro chi vorrebbe oggi fare annullare quello che la legge 16 della Regione Basilicata ha istituito, perché il legame con i nostri lucani lontani non si può staccare così semplicemente. C’è chi dice che l’assemblea è inutile ed è uno spreco di fondi. Abbiamo messo in piedi una rete importante e lo abbiamo fatto non senza difficoltà e non intendiamo abbandonare quanti, pur lontano, continuano a sentirsi fortemente lucani”. “Abbiamo stretto un patto di fiducia – ha detto il presidente della Commissione regionale lucani nel mondo, Aurelio Pace – tra la Basilicata ed il resto del mondo. Questa assemblea rappresenta i lucani nel mondo che sono per noi integrazione e conoscenza e partiamo da ciò che siamo stati per arrivare a ciò che ci caratterizzerà. L’azione dei lucani emigrati, moltissimi dei quali ci hanno reso orgogliosi per le loro attività, sarà indelebile per questa generazione e per quella che verrà. I lucani nel mondo sono pronti a riconsegnarci la storia di chi ce l’ha fatta e la riconsegnano ad un Paese intero, l’Italia, che rappresenta un altro tipo di civiltà e non certamente quella che fa morire una donna in procinto di partorire al confine solo perché bisogna far rispettare le leggi”. Il presidente Pace ha, quindi, letto una nota fatta pervenire dal ministro degli esteri Alfano di buon lavoro alla commissione e di benvenuto ai lucani giunti da tutti il mondo.