Spoleto – Il processo a Gesù continua ancora oggi “nella tragedia dei profughi e dei migranti che affogano nel Mediterraneo o sono respinti alle frontiere di Paesi che si definiscono civili; in una Europa che invece di costruire ponti si ostina ad erigere muri; nelle popolazioni del Medio Oriente vittime innocenti di una guerra assurda manovrata da potenze straniere; negli omicidi degli innocenti perpetrati nel grembo della madre e nei diversi tentativi di legittimare l’eutanasia con il pretesto di tutelare la dignità della vita; nelle famiglie di quanti hanno perso il lavoro e devono affrontare l’incertezza della vita quotidiana; nei nostri giovani, spesso vittime di alcool e di droga, derubati di esempi coerenti e credibili da parte degli adulti e della società…”. E’ quanto ha detto ieri l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, che ha presieduto la solenne liturgia in occasione della Domenica delle Palme.