Mons. Belotti: il cordoglio dei missionari scalabrianiani

Roma – Vescovo ausiliare di Bergamo mons. Lino Belotti, morto questa mattina all’età di 87 anni, ha guido come direttore generale la Fondazione Migrantes e successivamente, in qualità di presidente della Commissione episcopale Cei per le migrazioni, ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’organismo pastorale. Incarichi che “esplicitavano – commentano oggi i missionari Scalabriniani – la sua vicinanza al mondo della mobilità umana vissuta fin da quando era cappellano tra i nostri connazionali in Svizzera.

La Congregazione dei Missionari di San Carlo – Scalabriniani, nella persona del Superiore Generale, P. Alessandro Gazzola, si unisce al cordoglio della Chiesa Italiana per la morte di Mons. Lino Belotti che lascia per quanti l’hanno conosciuto “un affettuoso ricordo e uno splendido esempio apostolico. Gli fa eco p. Bruno Mioli, per anni direttore dell’Ufficio pastorale immigrati e profughi in Italia per la Fondazione Migrantes ed ora, a quasi 90 anni, direttore del Centro Diocesano Migrantes di Reggio Calabria, il quale ha commentato così la triste notizia: “L ’annuncio della morte del carissimo Mons. Lino (Bortolo) Belotti è stata una profonda ferita al cuore per me e, credo, per quanti hanno avuto con lui rapporti di lavoro e di schietta amicizia. Dal 1991 al 1996, quando a Roma nella Fondazione Migrantes ero incaricato del settore immigrati e profughi, don Lino svolgeva il ruolo diDirettore Generale. Personalmente lo sentivo come un confratello scalabriniano per l’interesse, anzi la passione che sentiva e trasmetteva per i migranti”.