Roma – Sono arrivati stamattina alle 4:30 all’aeroporto di Roma Fiumicino i 113 profughi dei corridoi umanitari promossi dalla Chiesa italiana, nell’ambito di un protocollo siglato con lo Stato italiano. Lo riferisce il SIR. Hanno trovato una Roma insolita e fredda dopo la neve, che hanno visto per la prima volta. Sono eritrei, somali e sud sudanesi selezionati tra i più vulnerabili (la metà sono bambini) che provengono dai campi in Etiopia. Ieri sera sono entrati per la prima volta nella loro vita in un aeroporto, ad Addis Abeba, emozionati e smarriti, avvolti in giacche calde sopra gli abiti tradizionali e i veli più belli indossati dalle donne. Alcune portano ancora il neonato sulle spalle, alla maniera africana. Ora sono all’interno dell’aeroporto per le pratiche di ingresso in attesa della conferenza stampa alla quale interverrà, tra gli altri, mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI.