Italiani all’estero: convegno in Germania

Singen – Nei giorni scorsi, nella sede de “La IV Sibari” di Singen-Germania (Associazione di calabresi emigrati in Germania) si è tenuto un incontro dal titolo “Emigrazione ieri, oggi e domani”. L’evento è stato organizzato da “La IV Sibari” in collaborazione con l’Associazione “AsSud” di Paludi (Cosenza). Dopo i saluti di benvenuto del presidente de “La IV Sibari”, Umberto Campana, il presidente di “AsSud”, Onofrio Sommario, ha presentato le attività dell’Associazione, indugiando in particolare sul successo delle prime due edizioni del “Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura”, evento organizzato da “AsSud” a Paludi nel 2016 (28 e 29 dicembre) e nel 2017 (6-9 agosto). Infine, il presidente ha chiesto la collaborazione della comunità estera, in modo da poter organizzare nella primavera del 2018 (probabilmente il 1 maggio) una tappa del Festival in terra di Germania.

Momento centrale del pomeriggio è stato l’intervento di Giuseppe Sommario, assegnista calabrese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, redattore del Rapporto Italiani nel mondo 2017 della Fondazione Migrantes e direttore del “Piccolo Festival delle Spartenze”. In un primo momento, Sommario ha presentato il suo lavoro di ricerca incentrato sul contatto culturale e linguistico fra Calabria, Argentina e Canada. E, parlando del suo lavoro, il ricercatore ha fatto vedere alcuni estratti delle tante videointerviste condotte nel suo lungo ed intenso lavoro presso le comunità di italiani (in particolare calabresi) che vivono fuori regione.

In un secondo momento, il ricercatore della Cattolica ha presentato il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM) 2017. Curato come ogni anno dalla Fondazione Migrantes il Rapporto rappresenta tanto un riferimento ineludibile per chi si occupa di mobilità italiana, quanto un utilissimo strumento anche per gli stessi emigranti. Quest’anno il volume ha dedicato uno Speciale alle regioni, alle provincie, ai borghi dai quali sono partiti gli emigranti: territori segnati dalle partenze che gli emigranti portano sempre nel cuore, riproducendo così altrove “doppi” dei luoghi d’origine. E, visto che in platea era presente quasi esclusivamente gente calabra, Sommario si è soffermato in modo particolare sulla situazione della Calabria e sul rapporto fra chi è rimasto in regione e chi è partito.

Infine, dopo aver rilanciato con forza la proposta di una tappa “estera” delle Spartenze, lo studioso calabrese ha chiesto alla comunità calabrese presente in sala la disponibilità a voler collaborare nei prossimi mesi alla sua attività di ricerca, raccontando la propria storia, condividendo lettere, foto, diari. Gli emigrati presenti hanno partecipato in modo vibrante all’incontro, dando la propria disponibilità alle iniziative future e apprezzando molto il lavoro di “AsSud, quello della Fondazione Migrantes e quello del dott. Sommario. La parte finale è stata dedicata a una sorta di cahiers de doleance: in particolare la platea si è soffermata sulla legge che considera le case che gli emigranti hanno in Italia come seconde case; la legge che introduce il pagamento del canone Rai nelle bollette e le iniziative di quei Comuni che fanno pagare per intero agli emigranti tasse come quella dei rifiuti. L’incontro è stato decisamente interessante e proficuo, tanto che si sta lavorando ad un’iniziativa simile da tenersi nelle prossime settimane. (G.S.)