“Cantare” la migrazione: coro rifugiati iracheni partecipa a iniziative a Piacenza

Piacenza – Costruire ponti di dialogo attraverso il canto. E’ questo l’obiettivo che ha portato le suore missionarie scalabriniane a organizzare a Piacenza un concerto con due ospiti di eccezione: il coro tedesco Lady of Peace, formato da cristiani iracheni perseguitati nel loro Paese e il coro di migranti italiani in Germania  Maria Knotenloeserin. Ad aprire loro le porte – musicalmente parlando – ci saranno i cori di Piacenza La Vigna di Engaddi, Corale della Misericordia, Coro di San Francesco, e la Schola Cantorum di San Giorgio Piacentino. L’appuntamento è per il prossimo 28 ottobre, alle ore 21, nella Basilica di Sant’Antonino, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa. “Nel pomeriggio i cori parteciperanno a un momento tutto particolare, con il pellegrinaggio alla tomba di Giovanni Battista Scalabrini.” Renderemo così omaggio  al padre dei migranti e pregheremo per lui – ha spiegato suor Milva Caro, superiora della Provincia San Giuseppe, che sovraintende sull’Italia e l’area europea – Il nostro vuole essere un incontro che usa un linguaggio universale, quello della musica, per dimostrare che le frontiere umane possono essere facilmente abbattute”.