Roma – Mille studenti di varie città italiane prenderanno parte, domani a Roma, alla cerimonia di premiazione del concorso “La scrittura non va in Esilio” per le scuole superiori e della terza edizione di “Scriviamo a colori” per le scuole medie realizzati dal Centro Astalli nell’ambito dei progetti per le scuole Finestre e Incontri sul diritto d’asilo e il dialogo interreligioso, attraverso i quali ogni anno testimoni di altre religioni e rifugiati incontrano più di 25.000 studenti in 15 città italiane.
La “Scrittura non va in esilio” sarà una grande festa per le scuole, un’occasione per lanciare un appello in favore dell’approvazione della legge sulla cittadinanza per i bambini nati e cresciuti in Italia. Interverranno Simonetta Agnello Hornby, Andrea Segre, Amir Issaa, Sonny Olumati, Takoua Ben Mohamed, Nicola Zingaretti coordinati da Giovanni Anversa, giornalista Rai. Ad introdurre i lavori p. Camillo Ripamonti, Presidente Centro Astalli, Romano Montroni, presidente Centro per il libro e la lettura, MiBACT, P. Giovanni La Manna, Rettore del Massimo.
Dal racconto “Il violino” di Andreea Tatiana Anghelescu dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Maccarese (Roma), giudicato vincitore da una giuria di esperti di cui fa parte Melania Mazzucco, è stata tratto un video con l’amichevole partecipazione di Kasia Smutniak. L’evento fa parte della campagna “I Get You”, promossa dal Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS Europe) in 9 Stati membri per raccontare un’Europa accogliente, aperta, positiva e solidale. I progetti nelle scuole del Centro Astalli sono un esempio concreto di come cittadini, rifugiati e migranti possano impegnarsi insieme per importanti iniziative di educazione, sensibilizzazione e valorizzazione della diversità, spiegano i promotori.


