Centro Astalli: “fare memoria è un atto dovuto, ma se non diviene atto di responsabilità è vano”

Roma – Il Centro Astalli, in occasione delle celebrazioni della Giornata della memoria e dell’accoglienza, incontra a Lampedusa gli studenti delle scuole superiori di quattro nazioni europee. “È fondamentale che le nuove generazioni – si legge in una nota del Centro Astalli – sappiano andare oltre le logiche dei numeri perché dietro le statistiche ci sono le storie delle persone, i volti di donne e uomini morti per un ideale di libertà. Fare memoria è un atto dovuto, ma se non diviene atto di responsabilità è vano”. Il Centro Astalli chiede ancora in questo giorno a istituzioni nazionali e sovranazionali “l’attivazione di canali umanitari e un’efficace azione di soccorso in mare”. “Oggi Lampedusa, piena di giovani, mostra i volti di un’Europa aperta e solidale – conclude il Centro Astalli -. Le politiche siano all’altezza del desiderio di pace che la società civile esprime”.