Roma – “Lavoro e legalità: immigrazione e integrazione”: sono questi i temi al centro del Seminario internazionale di Studi europei che si terrà a Tropea dal 6 all’8 ottobre. Una manifestazione organizzata dal Mcl in collaborazione con Feder.Agri, Eza, Fondazione Italiana Europa Popolare e Ipcm, promossa con il contributo dell’Ue. Nella tre giorni saranno affrontate questioni centrali per il futuro – quelle legate a immigrazione, integrazione e legalità –, e che hanno ricadute importanti sul nodo cardine della ripresa italiana: il lavoro. Ne parleranno, nel corso delle quattro sessioni in cui è articolato il programma del seminario, il presidente del Mcl, Carlo Costalli, il segretario generale della Feder. Agri Alfonso Luzzi, il segretario generale Fai-Cisl Luigi Sbarra, il copresidente Eza Piergiorgio Sciacqua, l’onorevole Carmen Quintanilla, membro del Parlamento di Spagna, il direttore dell’autorità di gestione del programma di sviluppo rurale della Calabria, Alessandro Zanfino, il vice presidente Mcl Vincenzo Massara, solo per citarne alcuni. Parteciperanno inoltre rappresentanze del mondo della politica, del lavoro, dell’associazionismo, provenienti da Cipro, dalla Spagna, dalla Bulgaria, dall’Austria, dalla Francia, oltre che dall’Italia. Un’occasione – spiegano i promotori – per mettere a confronto esperienze e legislazioni di mezza Europa in materia di lavoro sommerso, di migrazioni, di integrazione nel bacino del Mediterraneo, del ruolo dei corpi intermedi, delle problematiche legate al lavoro femminile: le nuove frontiere dalle quali dipende il futuro di tutti noi.