Don De Robertis: dignità e diritti dell’uomo vanno garantiti ovunque

Bari – “Dignità e diritti dell’uomo vanno garantiti ovunque. Cosa sacrosanta, comunque, il poter arrivare in Europa senza affidarsi agli scafisti. Se l’Unione Europea volesse individuare una soluzione, la troverebbe”. A dirlo è il Direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni De Robertis, in una intervista al “Giornale di Sicilia”. Per il sacerdote “Se non si risolvono le cause di queste migrazioni di massa, se non si va alla radice del problema, è davvero difficile che tutto questo possa terminare”. “La soluzione – ha aggiunto – è rappresentata dai corridoi umanitari. Non comprendiamo perché persone che hanno già vissuto sofferenze inimmaginabili debbano, poi, affrontare un calvario pur di mettere in salvo  le proprie famiglie. Sarebbe positivo che le richieste di asilo vengano esaminate proprio ai confini delle zone di guerra. Altro discorso è la creazione di campi in Libia”. Per don de Robertis servono luoghi dove le persone possano essere esaminate “in tutta sicurezza. Anche nella mia parrocchia (la comunità di San Marcello a Bari, ndr) ho potuto ascoltare migranti e sono sempre rimasto colpito dal fatto che in quei racconti il tratto di viaggio ricordato come il più atroce è la permanenza in Libia. Non il deserto, né la traversata in mare, ma le prigioni libiche tra vessazioni e torture”.