Roma – Francia e Spagna si dicono pronte a sigillare i loro porti, l’Austria a schierare l’esercito al Brennero. Sono poco concilianti le risposte europee alle richieste d’aiuto italiane, alla vigilia dell’incontro informale dei Ministri dell’Interno UE a Tallin. E a poco servono, nel concreto, i complimenti di Donald Trump: la Casa Bianca ha fatto sapere che il Presidente Usa parlando al telefono con Gentiloni ha lodato “gli sforzi dell’Italia per affrontare la rilevante crisi migratoria libica”. Il nodo più difficile da sciogliere all’incontro dei Ministri dell’Interno Ue sarà l’ipotesi di far sbarcare i migranti soccorsi in porti di altri Paesi Ue. Difficoltà si registrano anche sulla questione delle risorse per il Fondo fiduciario d’emergenza dell’Unione europea per la stabilità e la lotta contro le cause profonde della migrazione, al quale per il momento, gli Stati membri hanno versato solo 89 milioni di euro. (Sir)