Roma – Il Segretario di Stato presso la santa Sede, il card. Pietro Parolin e il giornalista Ferruccio De Bortoli si incontrano per un dialogo sulle migrazioni in occasione delle celebrazioni che il Centro Astalli organizza per la Giornata del Rifugiato 2017.
Il crescente fenomeno dei flussi migratori, che non ha precedenti su questa scala nella storia contemporanea, è riconducibile – si legge in una nota – a cause strutturali complesse e correlate tra loro. Guerre, disastri legati al cambiamento climatico e allo sfruttamento sregolato delle risorse, lo scandalo della povertà nelle sue varie dimensioni sono alcuni dei temi che verranno analizzati nell’incontro moderato da P. Federico Lombardi.
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, che aprirà il colloquio, sottolinea la particolare rilevanza che ha in questo momento celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato per tenere alta l’attenzione sule tema dei migranti e sulle loro storie sempre più trascurate da politiche e narrazioni emergenziali. “I rifugiati, vengono ridotti sempre più a flussi migratori, statistiche, numeri senza nome e senza volto, al fine di allontanarli dalla sensibilità e dall’incontro con i cittadini europei. Con convinzione vogliamo dire che l’unico futuro possibile è un futuro comune. Oggi accompagnare i rifugiati ed essere con loro è il modo più pieno di vivere la nostra cittadinanza”.
L’incontro sul tema “Rifugiati: l’umanità non si arresta” – che si svolgerà preso la Pontificia Università Gregoriana alle 18,00 – sarà introdotto da Marco Baliani e si concluderà con un messaggio di Melanny Hernandez rifugiata del Venezuela in Italia.