Palermo: un convegno su “L’accoglienza dei migranti come vantaggio per la crescita delle comunità”

Palermo – In un momento cruciale per l’Unione europea ed il nostro Paese, passaggio fondamentale circa gli indirizzi sulle politiche di migrazione, l’Istituto Arrupe con il proprio Osservatorio Migrazioni, il Consolato Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia, in collaborazione con il Centro Astalli Palermo, organizza un seminario sul tema ”L’accoglienza dei migranti come vantaggio per la crescita delle comunità. L’esperienza di Welcoming America”. Sarà presente all’incontro David Lubell, fondatore e direttore esecutivo di Welcoming America, movimento nato nel 2009 e attivo in oltre 100 città che supporta le organizzazioni non profit e i governi locali nel trasformare le loro comunità in luoghi inclusivi.

Nel 2013 Welcoming America è stato riconosciuto dalla Casa Bianca come “Champion of Change” per aver aiutato gli immigrati a integrarsi nel tessuto economico e sociale americano divenendone risorsa preziosa, e un anno dopo è stato insignito dell’Intercultural Innovation Award dall’ UNAOC (The United Nations Alliance of Civilizations) e BMW Group per aver promosso il dialogo e la comprensione interculturale.

L’incontro, che si svolgerà il 13 giugno 2017 a partire dalle 9.30 presso la sede dell’Istituto Arrupe, in via Franz Lehar 6 a Palermo, prevede la partecipazione di rappresentanti di diverse ONG, cittadini stranieri residenti a Palermo, operatori ed esperti, e sarà l’occasione per riflettere sulle politiche migratorie e sul tema dell’accoglienza nella nostra città, attraverso workshop tematici e il dibattito con i rappresentanti istituzionali presenti.

Durante l’evento sarà possibile, inoltre, aderire alla campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” (www.facebook.com/lumanitachefabene/) e firmare per sostenere l’iniziativa di legge popolare proposta da diverse organizzazioni in tutta Italia al fine di superare la legge Bossi-Fini e vincere la sfida dell’immigrazione, puntando su accoglienza, lavoro e inclusione.