Città del Vaticano – Giovedì, 8 giugno, Papa Francesco riceverà in udienza il Consiglio di Presidenza della Conferenza Episcopale del Venezuela. L’incontro – spiega il direttore della Sala Stampa della santa Sede, Greg Burke, è stato “richiesto dalla medesima Conferenza Episcopale che desidera parlare con il Papa della situazione del Venezuela”. Recentemente – ha riferito l’agenzia vaticana Fides – l’arcivescovo di Caracas, il card. Jorge Urosa Savino, ha chiesto “la soluzione del problema politico ed economico” del paese, “la cessazione della violenza, la fine della repressione del popolo nelle manifestazioni, il rispetto dei diritti umani, in particolare verso i detenuti politici, la riconciliazione e la pace”. Un Pase, quello venezuelano, che attraversa una crisi economica senza precedenti e che tocca molti dei 125mila (secondo i tali del rapporto “Italiani nel Mondo” della Fondazione Migrantes) italiani che vivono in questo Paese. Sono tanti, infatti, i nostri connazionali anziani e pensionati che si rivolgono agli uffici consolari chiedendo aiuto per l’acquisto di generi alimentari e medicine o una visita medica, etc.
Attraverso un comunicato, l’Ambasciata d’Italia in Venezuela ha precisato che “i fondi per l’assistenza, il cui ammontare è stato recentemente aumentato dal Governo italiano, sono prioritariamente destinati ai concittadini che si trovino in condizioni di indigenza e che saranno valutate dagli Uffici consolari in Venezuela”. Recentemente l’Ambasciata italiana ha informato che “i fondi per l’assistenza, il cui ammontare è stato recentemente aumentato dal Governo italiano, sono prioritariamente destinati ai concittadini che si trovino in condizioni di indigenza e che saranno valutate dagli Uffici consolari in Venezuela”