Una sentenza “ragionevole”. Così mons. Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, commenta la sentenza della Corte di Cassazione secondo la quale gli immigrati che hanno scelto di vivere nel mondo occidentale hanno “l’obbligo” di conformarsi ai valori della società nella quale hanno deciso «di stabilirsi» ben sapendo che «sono diversi» dai loro e «non è tollerabile che l’ attaccamento ai propri valori, seppure leciti secondo le leggi vigenti nel paese di provenienza, porti alla violazione cosciente di quelli della società ospitante». Mons. Perego parla di sentenza “equilibrata” che “non va strumentalizzata in maniera ideologica o per fini elettorali”.