Brescia – Domenica 14 maggio la città di Brescia celebrerà la Festa dei Popoli, appuntamento annuale divenuto ormai tradizionale. Il tema dell’evento sarà “Insieme siamo costruttori di un popolo nuovo”. Il direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano, p. Gabriele Bentoglio, sottolinea che l’iniziativa vuole essere segno positivo di accoglienza, condivisione e reciproco scambio della Chiesa bresciana e della società civile verso le comunità immigrate presenti sul territorio, attraverso momenti di incontro, festa e celebrazione. L’Ufficio agisce in sinergia con l’Associazione Centro Migranti, voluta nel 1980 dal Vescovo di Brescia, Mons. Luigi Morstabilini, per aiutare i primi migranti che arrivavano in Italia. Da sempre vi lavorano i Missionari Scalabriniani, con la collaborazione di un gruppo di volontari e operatori che ormai da anni svolgono la loro attività a servizio degli immigrati. L’Ufficio Migrantes – spiega p. Bentoglio – coniuga l’assistenza e la promozione umana dei migranti, con attenzione particolare ai temi della formazione, dell’integrazione e dell’intercultura, sempre nel quadro generale della specifica sollecitudine pastorale. I migranti ottengono gratuitamente informazioni e servizi, tra i quali lo sportello d’ascolto, il disbrigo delle pratiche, l’assistenza per la regolarizzazione della residenza, la ricerca di occupazione, la consulenza legale, l’orientamento a corsi di formazione, l’intercultura.
P. Bentoglio, che è anche Presidente dell’Associazione Centro Migranti, riferisce che nell’arco del 2016 sono state assistite 1.790 persone, che si sono rivolte agli uffici del Centro in media quattro-cinque volte, totalizzando la somma di 4.470 passaggi. Sul totale dei migranti accolti, 935 erano donne (52%) e 855 uomini (48%). Le richieste sottoposte sono state le seguenti: il 42,3% riguardavano l’espletamento di varie pratiche; il 15,3% la ricerca di alloggio; il 12,2% la ricerca di lavoro; il 13,1% ha chiesto aiuto allo sportello d’ascolto; il 6% ha chiesto consulenza professionale; il 5,8% ha presentato questioni relative all’accoglienza; l’1,6% ha fatto domanda di beni e servizi materiali; l’1,2% ha chiesto sussidi economici; l’1% voleva essere indirizzato su questioni di assistenza sanitaria; il restante 1,5% ha avanzato domande di sostegno socio-assistenziale, di aiuto negli itinerari di formazione scolastica e di orientamento professionale.
Domenica 14 maggio sarà una giornata di “particolare interesse – spiega il religioso – oltre che per i suoi aspetti folcloristici, etnici e gastronomici, soprattutto per l’attenzione che si darà ai minori migranti, in linea con il Messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato di quest’anno”. Infatti, la tematica generale dell’evento sarà confermata dal sotto-titolo “Bambini speranza per ripartire”. E i bambini, infatti, saranno protagonisti dello spettacolo che, in varie fasi, animerà l’intero pomeriggio.