a cura di Raffaele Iaria
Le istituzioni pubbliche e gli italiani nel mondo
Nel mondo esiste una comunità di connazionali più vasta di quella residente nella Penisola, formatasi grazie ai grandi flussi migratori dell’Otto e Novecento, che conta circa ottanta milioni di persone e s’ingrossa ogni anno per il gran numero di giovani che si recano all’estero. Pur parlando molti solo lingue straniere e benché in essa si coltivi in genere un’identità italiana differente da quella della Penisola, se ne condividono comunque i valori fondanti e peculiari.
Questo volume di Aldo Aledda, dopo una ricostruzione storica della politica italiana e delle vicende che l’hanno accompagnata fin dall’Unità, cerca di dimostrare che le istituzioni pubbliche e la classe di governo si sono rapportate a questo mondo prevalentemente in termini di minimalismo politico e di massimalismo burocratico. Limitando la loro gestione alla mera quotidianità, non sono riuscite ad allungare lo sguardo alle potenzialità, soprattutto economiche e culturali, offerte da una comunità che, nel frattempo, è riuscita a organizzare in modo massiccio e capillare la propria presenza nel pianeta. Infine si domanda se un approccio politico che vada oltre l’armamentario del tradizionale stato-nazione e superi reciproche diffidenze e antichi risentimenti non possa essere capace di riavvicinare queste due sponde a tutto vantaggio di un sistema-Italia caratterizzato da una maggiore rilevanza politica e culturale sul piano internazionale.
Aldo Aledda, Gli italiani nel mondo e le istituzioni pubbliche. La politica italiana nei confronti dell’emigrazione e delle sue forme di volontariato all’estero, Franco Angeli
Il cacciatore di meduse
“Il cacciatore di meduse”, il commovente romanzo di Ruggero Pegna edito dalla casa editrice Falco, che racconta la storia attualissima di un piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa e della sua compagnia di amici, miseri e immigrati di tutto il mondo, prosegue a commuovere lettori di ogni età e, in particolare, a essere introdotto in molte scuole italiane.
Dopo presentazioni e incontri in numerosi istituti scolastici per scelta di docenti e dirigenti scolastici, ora a inserirlo tra i tredici libri consigliati nel 2017, con particolare indicazione per il “Triennio della Scuola secondaria di secondo grado”, è la World Social Agenda della Fondazione Fontana di Padova che, per l’anno in corso, ha scelto come tema “Migrazioni e diritto al futuro”.
La Fondazione Fontana onlus opera dal 1998 per realizzare progetti di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, ed educazione alla mondialità, sostenendo e partecipando a reti e forme di coordinamento tra diversi soggetti che lavorano nel campo della promozione umana. Per quanto riguarda l’ambito educativo, realizza percorsi nell’area dell’educazione allo sviluppo e della didattica applicata all’intercultura. La sua World Social Agenda è un percorso culturale di educazione, sensibilizzazione e informazione, che si svolge con cadenza annuale, su temi di carattere sociale e internazionale, coinvolgendo gruppi giovanili, educatori e il mondo istituzionale.
Ruggero Pegna, Il cacciatore di meduse, Falco editore