Circo: manifestazione il 2 maggio a Roma

Roma – “Pienamente convinti che non si possa scrivere il futuro del circo italiano, ovvero normare un settore che esprime una storia artistica e imprenditoriale plurisecolari (tanto da costituire un faro nel mondo), contro una intera categoria e pretendendo di cancellare con un colpo di spugna la sua identità, storia, tradizione e cultura, il 2 maggio organizzeremo a Roma un doppio evento per richiamare l’attenzione sulle disastrose previsioni che il Ddl 2287-bis riserva al circo”. Così il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, annunciando la mobilitazione nazionale. “Il divieto agli animali nei circhi, che tale disegno di legge si prefigge sposando i desideri animalisti, sarebbe un colpo mortale inflitto prima di tutto agli animali. Quelli presenti nei circhi sono specie nate in cattività, cresciute e vissute a contatto con l’uomo e – come ha ben spiegato anche l’etologo Danilo Mainardi – “da un punto di vista esperienziale l’animale nato in cattività tende a includere l’uomo nell’ambito della sua socialità”. In occasione del convegno (ospitato dalle ore 11.30 nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, Piazza Capranica 72), che vedrà anche gli interventi di parlamentari, di esponenti del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo, sarà presentato un documento che, smentendo le ricostruzioni fantasiose sulla crisi del circo e le tante bugie allarmistiche sugli animali, esporrà la vera realtà del settore, le problematiche che da anni, nel disinteresse delle istituzioni pubbliche, i circhi stanno fronteggiando, e fornirà informazioni sullo scenario internazionale, che vede largamente prevalere le regolamentazioni all’impiego degli animali ma non i divieti, quindi l’esatto contrario di quello che chiede l’animalismo di casa nostra. “Concordiamo pienamente sulla recente dichiarazione del Presidente del Senato Pietro Grasso, il quale ha definito la tutela degli animali “questione di rilevanza nazionale che richiede assunzione di responsabilità da parte di tutta la società”. Ma tale questione va affrontata con rigore e rispetto, non con un preteso “golpe” basato su argomentazioni ideologiche”, conclude Buccioni. La manifestazione in Piazza della Rotonda (Pantheon) si terrà dalle ore 11 alle ore 14 e vedrà numerosi artisti, in costume di scena, rivendicare con la propria presenza che “il circo è festa, divertimento, arte, condivisione, pacifica coesistenza di uomini e donne portatori di religioni, culture ed etnie diverse. Una ricchezza per la società, non un popolo da sterminare”.