Palermo – Nuovo record di sbarchi nelle coste siciliane. Sono quasi 4.000 i migranti approdati a Lampedusa, a Porto Empedocle, a Catania e a Messina negli ultimi giorni. Sono una parte delle 8.500 persone tratte in salvo, nel canale di Sicilia mentre la nave «Phoenix», che domenica ha preso a bordo quasi 500 migranti da una serie di gommoni in difficoltà al largo della Libia. A Lampedusa, ci sono 1.043 migranti, a fronte di una capienza massima prevista per 400 persone.
A soccorrere quattro barconi in difficoltà è stata la nave “Chimera2 della Marina militare italiana. Fra gli extracomunitari, anche donne e bambini. Tutti, dopo i primi controlli sanitari durante i quali non sono state riscontrate emergenze, sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola.
Intanto, il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento prova vergogna, perché “l’uomo dimostra di non avere il coraggio di guardare a determinate realtà e ad affrontarle”. Prova “sofferenza, perché vede che il povero è costretto a pagare la sua vita con la morte”. “Vorrei nutrire anche sentimenti di speranza, che davvero qualcosa possa cambiare, perché è impossibile andare avanti così – ha detto – non possiamo, misurare il tempo contando morti. Il problema dell’immigrazione non è solo un problema di sicurezza e l’Europa sta dimostrando tutta la sua povertà”.