Roma – Questo pomeriggio i responsabili della Pastorale dei Migranti delle grandi città europee, a Roma per l’incontro annuale sul tema “Le periferie geografiche ed esistenziali nella mobilità umana”, hanno visitato il Centro Astalli. Primo incontri alla mensa nel pieno svolgimento della distribuzione di circa 300 pasti a richiedenti asilo e rifugiati che ogni giorno raggiungono i locali di via degli Astalli per consumare un pasto caldo, ma anche per fare una doccia, incontrare un medico o parlare con un operatore legale.
I convegnisti, dopo la visita alla mensa hanno incontrato P. Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, nella cappellina della Fuga in Egitto e hanno avuto modo di ascoltare la testimonianza di un rifugiato accolto e seguito dal Centro Astalli.
P. Ripamonti e il direttore Migrantes di Roma e Lazio, mons. Pierpaolo Felicolo hanno ribadito l’importanza di fare rete nel lavoro quotidiano con i migranti. Solo attraverso una stretta collaborazione è possibile garantire accoglienza e il rispetto dei diritti a coloro che giungono nel nostro Paese in cerca di protezione.