Milano – Per ogni bambino rifugiato, l’istruzione è un bene essenziale per sopravvivere e costruirsi un futuro dignitoso. Un principio, questo, molto caro a Fondazione Milan, la Public Charity legata ai colori rossoneri e uno dei principali donatori dell’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR). Grazie a Fondazione Milan, 90 bambini siriani rifugiati in Libano hanno avuto la possibilità di tornare sui banchi di scuola. In particolare, il contributo prezioso di Fondazione Milan ha consentito a questi bambini di frequentare il secondo turno scolastico, un programma realizzato dal Ministero dell’Istruzione libanese con la collaborazione di UNHCR, nato a causa dell’incremento del numero dei rifugiati siriani e della conseguente saturazione del sistema scolastico libanese. Un paese, il Libano, che accoglie oltre un milione di rifugiati siriani, a fronte di una popolazione complessiva di 4 milioni di persone.
Secondo i dati dell’UNHCR, dei 480 mila bambini e ragazzi siriani rifugiati in Libano, la metà non ha accesso all’istruzione. Per tutti loro, l’iscrizione nelle scuole libanesi rappresenta l’unica chance di continuare a studiare. Inizialmente inclusi nel regolare turno mattutino, a partire dal 2013, a causa del loro incremento massiccio, i bambini siriani sono stati inclusi nel secondo turno pomeridiano creato dal Ministero dell’Istruzione con il sostegno dell’UNHCR. E proprio in questo ambito si colloca il sostegno garantito da Fondazione Milan.
“Ancora una volta vogliamo esprimere il nostro più caloroso ringraziamento a Fondazione Milan, da anni ormai uno dei nostri principali donatori – commenta Federico Clementi, Direttore della Raccolta Fondi di UNHCR Italia. Il sostegno di Fondazione Milan in quasi 7 anni ha avuto un impatto concreto e positivo nella vita di migliaia di bambini rifugiati. In particolare, ai bambini siriani rifugiati in Libano è stata restituita la possibilità di fare sport, di socializzare e di studiare, tutti fattori essenziali per superare il trauma della guerra e costruire un avvenire dignitoso e di pace”, conclude Clementi.
La collaborazione tra Fondazione Milan e UNHCR è iniziata nel 2010, come risposta alla grave emergenza umanitaria che aveva colpito il Pakistan in seguito alla terribile alluvione. È poi proseguita su progetti legati all’istruzione e all’integrazione. Nel 2012 Fondazione Milan ha garantito un anno di lezioni in aule nuove e pulite in Libano per rifugiati siriani, con materiali didattici adeguati e con insegnanti formati. Nel biennio 2014-2015, è stato finanziato il progetto Sports for Peace, grazie al quale, fra le altre cose, oltre 2mila bambini siriani e libanesi hanno avuto la possibilità di praticare diversi sport insieme e, soprattutto, di socializzare.