Varese – Una grande alleanza fra tutti i soggetti, da quelli istituzionali (in primis Comune e Chiesa) a quelli del mondo del volontariato e del privato sociale per portare a Varese una voce importante sulla realtà e il dramma dei migranti. Su iniziativa del “Centro culturale Massimiliano Kolbe” arriva in città, e resterà allestita fino al 25 febbraio nella sala espositiva di VareseVive, in via Lonati, la mostra “Migranti, la sfida dell’incontro. L’inaugurazione ufficiale, con testimonianze e racconti, sarà martedì 21 febbraio, alle 21 presso il Salone Estense, alla presenza del vicario episcopale per Varese, il vescovo ausiliare Franco Agnesi, e del curatore della mostra stessa, Giorgio Paolucci. Si tratta di un’occasione particolare per la città che ha avviato progetti di integrazione dei richiedenti asilo e che ospita da anni due centri di prima accoglienza per rifugiati del progetto Sprar, gestiti dalla cooperativa che fa capo alla Caritas. La mostra, dunque, presentata al Meeting di Rimini e realizzata con il patrocinio della Fondazione Migrantes e della Conferenza Episcopale Italiana, “propone – hanno spiegato gli organizzatori – un percorso di immedesimazione nelle vicende umane di coloro che lasciano la loro terra in cerca di un futuro migliore, e racconta di come il rapporto con queste persone interpella ciascuno di noi, nella consapevolezza che l’incontro è la dimensione fondamentale di ogni esistenza umana”. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19, lunedì e giovedì fino alle 22,30. Sabato 25 dalle 9 alle 12,30. (Maria Teresa Antognazza)