Roma – Una ricognizione condotta sulle fonti di dati riguardanti la popolazione dei Rom, Sinti e Caminanti (RSC) in quattro comuni italiani. I comuni scelti sono Napoli, Bari, Lamezia Terme e Catania. La ricerca è stata presentata questa mattina nel corso di un convegno sul tema “Gli strumenti di conoscenza e le sfide dell’informazione statistica per la strategia d’inclusione di Rom, Sinti e Caminanti 2012-2020”. Si tratta di una ricerca realizzata dall’Istituto nazionale di statistica con l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali e l’Associazione nazionale dei comuni italiani, nell’ambito di una convenzione firmata nel luglio 2013, al fine di progettare un sistema informativo pilota per il monitoraggio dell’inclusione sociale della popolazione RSC.
Le criticità informative emerse dalla ricognizione – derivanti da una mancanza di uniformità, organizzazione e sistematizzazione delle fonti di dati disponibili – evidenziano – è stata spiegato durante il convegno – la necessità di migliorare la raccolta delle informazioni sulla popolazione Rom, Sinti e Caminanti per produrre indicatori di monitoraggio richiesti a livello europeo, nel perseguimento degli obiettivi della Strategia nazionale d’inclusione RSC 2012-2020. Nel corso dell’evento verranno illustrate le modalità di avvio dei lavori del Tavolo statistico coordinato dall’Istat nell’ambito della strategia RSC 2012-2020, volto alla riorganizzazione delle fonti di dati, in un’ottica di miglioramento informativo per le politiche di inclusione. Inoltre una ricerca Anci sulla presenza Rom, Sinti e Caminanti presenti nei comuni italiani con oltre 15mila abitanti. (R.I)