Bruxelles – Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il card. Angelo Bagnasco è in questi giorni a Bruxelles per una visita alle chiese locali, alle istituzioni religiose della città belga e alle istituzioni europee. Con lui anche una trentina di sacerdoti della diocesi di Genova. Lunedì sera il porporato ha visitata anche la comunità italiana celebrando una liturgia eucaristica nella cappella di St. Francois a Bruxelles. Durante la sua omelia si è detto convinto che in “questa Europa, nel mondo occidentale, così stancamente illuminista, si sta naturalizzando il Vangelo”. Il card. Bagnasco ha dunque fatto esplicito riferimento a una riflessione di Madeleine Delbrel, “la quale vedeva appunto il rischio di una naturalizzazione del Vangelo, togliendo alla fede la dimensione sovrannaturale. Riducendo il Vangelo stesso a un codice di buone maniere, a un invito alla fraternità esclusivamente orizzontale”, per i quali “non servivano l’incarnazione e la resurrezione di Cristo”. Da qui l’invito a “lasciare che Cristo viva in noi” e “ad accogliere il ricordo del nostro battesimo come un richiamo costante alla consapevolezza cristiana e a edificare una vita nuova grazie a l’incontro con Cristo”. Con il cardinale hanno concelebrato, oltre ai sacerdoti di Genova anche alcuni sacerdoti che seguono la pastorale con i nostri connazionali.