Scalabriniane portano in processione crocifisso fatto con legno barconi

Siracusa – Ogni migrante porta con sé una storia, fatta (anche) di legno. Quel legno delle barche grazie al quale si può attraversare il Mediterraneo. Oggi quello stesso materiale è diventato un crocifisso. Le suore missionarie Scalabriniane di Siracusa hanno portato in processione quel simbolo di viaggio, di migrazione e di speranza in occasione delle celebrazioni di Santa Lucia, patrona della città.

“Ogni persona, in questo pianeta, è degna di rispetto e di memoria – ha dichiarato suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Scalabriniane – Ecco perché quel crocifisso per noi è il simbolo della speranza in Gesù Cristo risorto ma anche un segnale di memoria. Noi, tutta quella gente – soprattutto chi ha perso la vita tra le onde – non la vogliamo dimenticare. Avere memoria degli altri è un diritto umano. La nostra comunità di Siracusa si sta dimostrando come un ‘pronto soccorso’ per tutti coloro i quali arrivano sulle coste italiane in cerca di un sorriso. Lo Stato deve aiutare la Chiesa per questa sua opera caritatevole che fa parte della nostra missione. L’Europa deve ascoltare gli appelli del Mediterraneo: dobbiamo fare ponti, non muri”.