CEI: on line il sussidio di Avvento

Roma – “Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci”: la profezia di Isaia dà il titolo al Sussidio per l’Avvento e il Natale 2016 online sul sito della Conferenza Episcopale Italiana. Nella presentazione, il Segretario Generale monsignor Nunzio Galantino spiega: “Sul piano personale, si tratterà di accogliere più a fondo l’appello che viene dallo Spirito di Pace; lasciando correggere, in particolare, il nostro modo di guardare gli ‘altri’: Dio ci fa intuire che nell’altro, o meglio, nei fratelli, è presente una possibile trasfigurazione, che è per tutti urgente, ma che troppo spesso è velata dietro il vivere di chi è povero, scartato, oggetto di violenza, privato di avvenire”. Sul piano comunitario, “andranno continuamente rigenerate le speranze, per non appiattirsi nello statu quo, e rilanciare invece – non le utopie – ma il disegno di un mondo più abitabile, e di una vita ultima in Dio, da annunciare senza stancarsi. E’ la strada maestra di un Avvento autentico, che ci conduce a celebrare ‘in spirito e verità’ il Natale del Signore, come trasfigurazione dell’umano che ‘nella pienezza del tempo’ (Gal 4,4) si fa annuncio e profezia del Regno di Dio, che è in mezzo a noi”. L’auspicio di Mons. Galantino è che il Sussidio, “in continuità dinamica con il Convegno ecclesiale di Firenze, in piena sintonia con il Magistero di Papa Francesco – fatto di gesti e parole assai eloquenti che ci interpellano – possa favorire nelle comunità cristiane una fruttuosa accoglienza dell’unico Dono, capace di trasfigurare la nostra umanità e di liberare un’esistenza troppo angustiata dalle nostre preoccupazioni, per entrare in un tempo nuovo, gioioso nel ringraziamento e lieto nella comunione”. I contributi – Parola di Dio, liturgia, catechesi – sono scanditi in dieci momenti diversi: le quattro domeniche d’Avvento, la solennità dell’Immacolata Concezione (8 dicembre), il Natale, la solennità della Santa Famiglia (30 dicembre), la solennità di Santa Maria Madre di Dio (1° gennaio), l’Epifania e il Battesimo del Signore (8 gennaio).