Salerno – Alla presenza di monsignor Antonio De Luca, vescovo di Teggiano-Policastro, è stata inaugurata a Polla (Salerno) la Comunità alloggio per Minori gestita dalla Cooperativa Sociale “L’Opera di un Altro”. La struttura comunale è un ex convento dei cappuccini intitolata a “Padre Damasceno”, il frate cappuccino che nel 1600 da Lacedonia giunse a Polla.
Nella comunità alloggio hanno già trovato accoglienza sedici minori stranieri non accompagnati, provenienti dalla Costa D’Avorio, dalla Guinea, dal Mali, dal Togo e dal Senegal. I minori, di età compresa tra i tredici e i diciassette anni, sono arrivati nel territorio diocesano nei mesi scorsi in seguito agli sbarchi di migranti presso il porto di Salerno.
Attualmente sono sei le comunità alloggio per minori gestite dalla cooperativa “L’Opera di un Altro” di Sala Consilina. Le comunità ubicate a Montesano sulla Marcellana, nella frazione Arenabianca, a Polla, ad Atena Lucana, a Sassano e a Postiglione ospitano minori stranieri non accompagnati.
All’evento, che conferma l’attenzione del territorio al processo di accoglienza, hanno partecipato oltre al vescovo De Luca, il sindaco di Polla, Rocco Giuliano, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lagonegro, Vittorio Russo, il prefetto di Salerno Salvatore Malfi, il presidente
della cooperativa Domenico D’Amato e padre Ippolito Stabile. (Avvenire)