Firenze – Terminata la visita a Prato, il Papa ha raggiunto in elicottero Firenze, accolto al suo arrivo – nello Stadio di atletica “Luigi Ridolfi” – dall’Arcivescovo, il Card. Giuseppe Betori, dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dal Prefetto, Alessio Giuffrida, e dal Sindaco, Dario Nardella. In auto Papa Francesco raggiunge il Battistero, al cui ingresso è presente il Gonfalone della Città con le “chiarine” storiche che danno il benvenuto al pontefice, accolto da mons. Giancarlo Corti, Proposto del Capitolo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, e dagli otto Membri del Consiglio dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Papa Francesco attraversa poi il Battistero e sosta brevemente davanti alla “Crocifissione bianca” di Marc Chagall (attualmente esposta nella mostra “Bellezza divina”, allestita a Palazzo Strozzi) che gli viene presentata da Douglas Druick, Arturo Galansino e Carlo Sisi. Quindi a piedi raggiunge l’attigua Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Sul sagrato della Cattedrale Il Papa sarà accolto dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Card. Angelo Bagnasco, dal Presidente del Comitato preparatorio del Convegno Ecclesiale e arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, e dal Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Nunzio Galantino. Quindi il Papa attraversa la navata centrale e raggiunge il presbiterio. Nella Cattedrale, ad attendere il Papa, sono presenti i 2.500 partecipanti al 5° Convegno nazionale della Chiesa Italiana, riuniti dal ieri al 13 novembre sul tema: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Il pontefice riceverà, quindi, i saluti, del card. Bagnasco e alcune testimonianze presentate da Francesca Massarelli, coniugata e catecumena, dai coniugi Pierluigi e Gabriella Proietti, e da don Bledar Xhuli, immigrato albanese, oggi prete della Diocesi di Firenze. (R.I.)